Luca Pagan
30 settembre – ore 19 – Caldara del Bulicame
Multi-Node Shell è un architettura corporale che comprende biosensori e un sistema di AI in grado di apprendere l’espressività motoria e trasformarla in forme sonore. La performance è realizzata con un sistema d’ascolto multicanale quadrifonico e forma un ambiente immersivo dove i suoni circondano lo spazio. L’area performativa viene condivisa con il pubblico presente, consentendo di interagire con loro. Durante la performance l’artista si lascia stimolare dai feedback dei partecipanti e costruisce gesti sonori in base alle suggestioni che riceve. In questo modo si costruisce un dialogo tra i suoni che prodotti e le reazioni dei partecipanti.
Luca Pagan (1993, Venezia) è un sound designer italiano e un ricercatore indipendente con un focus sull’autoprogettazione di software e hardware, sull’uso di biotecnologie per catturare l’espressività della performance ed una particolare attenzione alle tecniche di machine learning.
Luca ha collaborato con artisti come MAEID Studio, LOREM, Giorgio Sancristoforo, e il suo lavoro è stato esposto alla Biennale di Architettura (Venezia), Fundación Princesa de Asturias (Oviedo), JRC Joint Research Center (Ispra), PARC Performing Arts Research Center (Firenze),
Macao (Milano). Il suo ultimo lavoro “Naked Music” è stato pubblicato da
Krisis Publishing.